Calendario dell’Avvento 2020 – Venticinquesima Tappa – 23 Dicembre

Calendario dell’Avvento –  Venticinquesima tappa

23 Dicembre

La Parola per oggi:

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza. (Sal 24)

Pensiero: Ogni giorno facciamo una tappa di cammino ma per quale via andiamo? L’uomo saggio ogni giorno chiede al Signore che gli faccia da maestro e guida e gli indichi la via giusta e il sentiero corretto da seguire.

Domanda del giorno: Faccio mia ogni giorno questa preghiera? Desidero sempre rimanere sulla retta via, sulla via del bene? Cosa faccio concretamente per non smarrire la via?

Impegno del giorno:

sei arrivato alla grotta. Vivi queste ore in raccoglimento e preghiera.

Primo passo: Medita il Salmo 24

RIT: Leviamo il capo: è vicina la nostra salvezza.

Fammi conoscere, Signore, le tue vie,
insegnami i tuoi sentieri.
Guidami nella tua fedeltà e istruiscimi,
perché sei tu il Dio della mia salvezza.

Buono e retto è il Signore,
indica ai peccatori la via giusta;
guida i poveri secondo giustizia,
insegna ai poveri la sua via.

Tutti i sentieri del Signore sono amore e fedeltà
per chi custodisce la sua alleanza e i suoi precetti.
Il Signore si confida con chi lo teme:
gli fa conoscere la sua alleanza.

 

Secondo passo:  Durante la novena di Natale medita e prega un po’ di più.

Segnati con il segno di croce. Ritorna alle tue occupazioni ma non dimenticare durante il giorno di avere dei piccoli pensieri per Gesù.

Don Francesco Cristofaro

Calendario dell’Avvento 2020 – Ventitreesima tappa – 21 Dicembre

Calendario dell’Avvento –  Ventitreesima tappa


21 Dicembre

La Parola per oggi:

Una voce! L’amato mio!
Eccolo, viene
saltando per i monti,
balzando per le colline.
L’amato mio somiglia a una gazzella
o ad un cerbiatto.
Eccolo, egli sta
dietro il nostro muro;
guarda dalla finestra,
spia dalle inferriate.
Ora l’amato mio prende a dirmi:
«Àlzati, amica mia,
mia bella, e vieni, presto! (Ct 2,8-14)

Pensiero: Chi è l’amato nostro? Chi attendiamo? L’Amato nostro è il Signore. Noi attendiamo Lui. Eccolo accanto noi. Egli ci esorta ad alzarci. Cosa significa alzarsi? Significa vivere, camminare, non fermarsi, non arrendersi.

Domanda del giorno: Gesù è veramente il nostro amore?

Impegno del giorno:

oggi fai un po’ di bene materiale o spirituale a qualcuno.

Primo passo: Medita il brano del Vangelo

In quei giorni Maria si alzò e andò in fretta verso la regione montuosa, in una città di Giuda.
Entrata nella casa di Zaccarìa, salutò Elisabetta. Appena Elisabetta ebbe udito il saluto di Maria, il bambino sussultò nel suo grembo.
Elisabetta fu colmata di Spirito Santo ed esclamò a gran voce: «Benedetta tu fra le donne e benedetto il frutto del tuo grembo! A che cosa devo che la madre del mio Signore venga da me? Ecco, appena il tuo saluto è giunto ai miei orecchi, il bambino ha sussultato di gioia nel mio grembo. E beata colei che ha creduto nell’adempimento di ciò che il Signore le ha detto». (Lc 1,39-45)

Secondo passo:  Durante la novena di Natale medita e prega un po’ di più.

Segnati con il segno di croce. Ritorna alle tue occupazioni ma non dimenticare durante il giorno di avere dei piccoli pensieri per Gesù.

#donfrancescocristofaro

Calendario dell’Avvento 2020 – Ventiduesima tappa – 20 Dicembre

Calendario dell’Avvento –  Ventiduesima tappa

20 Dicembre

La Parola per oggi:

nulla è impossibile a Dio». Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei. (Lc 1,26-38).

Pensiero: Con grande semplicità l’evangelista Luca descrive l’annunciazione dell’Angelo a Maria. Dio ha un progetto. Per attuarlo ha bisogno dell’uomo. L’uomo per realizzarlo ha bisogno di Dio. Quando due si, si incontrano nulla è impossibile a Dio. Ecco che Maria si consegna a Dio. Provate a dare il vostro si al Signore.

Domanda del giorno: Quanti si diciamo al Signore e quanti no?

Impegno del giorno:

Ascolta la Santa Messa domenicale.

Primo passo: Medita il brano del Vangelo

In quel tempo, l’angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nàzaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, di nome Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: «Rallègrati, piena di grazia: il Signore è con te».
A queste parole ella fu molto turbata e si domandava che senso avesse un saluto come questo. L’angelo le disse: «Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ed ecco, concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e verrà chiamato Figlio dell’Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine».
Allora Maria disse all’angelo: «Come avverrà questo, poiché non conosco uomo?». Le rispose l’angelo: «Lo Spirito Santo scenderà su di te e la potenza dell’Altissimo ti coprirà con la sua ombra. Perciò colui che nascerà sarà santo e sarà chiamato Figlio di Dio. Ed ecco, Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia ha concepito anch’essa un figlio e questo è il sesto mese per lei, che era detta sterile: nulla è impossibile a Dio».
Allora Maria disse: «Ecco la serva del Signore: avvenga per me secondo la tua parola». E l’angelo si allontanò da lei..

Secondo passo:  Durante la novena di Natale medita e prega un po’ di più.

Segnati con il segno di croce. Ritorna alle tue occupazioni ma non dimenticare durante il giorno di avere dei piccoli pensieri per Gesù.

Don Francesco Cristofaro

Calendario dell’Avvento 2020 – Ventunesima tappa – 19 Dicembre 2020

Calendario dell’Avvento –  Ventunesima tappa

19 Dicembre

La Parola per oggi:

Sei tu, mio Signore, la mia speranza,
la mia fiducia, Signore, fin dalla mia giovinezza.
Su di te mi appoggiai fin dal grembo materno,
dal seno di mia madre sei tu il mio sostegno. (Sal 70)

Pensiero: Cosa spero? Spero che questa cosa mi vada bene che quell’altra riesca? È una speranza passeggera questa. Quando invece ripongo la mia speranza nel Signore, il mio oggi e il domani sono nelle mani del Signore e tutto andrà come il Signore vorrà perché lui benedice ciò che è meglio per me.

Domanda del giorno: Ho questa fiducia e questa speranza nel Signore?

Impegno del giorno:

Vorrei che pensassi a tutte le volte che ti sei appoggiato sull’uomo e alle volte che ti sei appoggiato a Dio. Quali differenze riscontri?

Primo passo:Medita il brano del Vangelo

Lc 1, 5-25
Dal Vangelo secondo Luca

Al tempo di Erode, re della Giudea, vi era un sacerdote di nome Zaccarìa, della classe di Abìa, che aveva in moglie una discendente di Aronne, di nome Elisabetta. Ambedue erano giusti davanti a Dio e osservavano irreprensibili tutte le leggi e le prescrizioni del Signore. Essi non avevano figli, perché Elisabetta era sterile e tutti e due erano avanti negli anni.
Avvenne che, mentre Zaccarìa svolgeva le sue funzioni sacerdotali davanti al Signore durante il turno della sua classe, gli toccò in sorte, secondo l’usanza del servizio sacerdotale, di entrare nel tempio del Signore per fare l’offerta dell’incenso.
Fuori, tutta l’assemblea del popolo stava pregando nell’ora dell’incenso. Apparve a lui un angelo del Signore, ritto alla destra dell’altare dell’incenso. Quando lo vide, Zaccarìa si turbò e fu preso da timore. Ma l’angelo gli disse: «Non temere, Zaccarìa, la tua preghiera è stata esaudita e tua moglie Elisabetta ti darà un figlio, e tu lo chiamerai Giovanni. Avrai gioia ed esultanza, e molti si rallegreranno della sua nascita, perché egli sarà grande davanti al Signore; non berrà vino né bevande inebrianti, sarà colmato di Spirito Santo fin dal seno di sua madre e ricondurrà molti figli d’Israele al Signore loro Dio. Egli camminerà innanzi a lui con lo spirito e la potenza di Elìa, per ricondurre i cuori dei padri verso i figli e i ribelli alla saggezza dei giusti e preparare al Signore un popolo ben disposto».
Zaccarìa disse all’angelo: «Come potrò mai conoscere questo? Io sono vecchio e mia moglie è avanti negli anni». L’angelo gli rispose: «Io sono Gabriele, che sto dinanzi a Dio e sono stato mandato a parlarti e a portarti questo lieto annuncio. Ed ecco, tu sarai muto e non potrai parlare fino al giorno in cui queste cose avverranno, perché non hai creduto alle mie parole, che si compiranno a loro tempo».
Intanto il popolo stava in attesa di Zaccarìa, e si meravigliava per il suo indugiare nel tempio. Quando poi uscì e non poteva parlare loro, capirono che nel tempio aveva avuto una visione. Faceva loro dei cenni e restava muto.
Compiuti i giorni del suo servizio, tornò a casa. Dopo quei giorni Elisabetta, sua moglie, concepì e si tenne nascosta per cinque mesi e diceva: «Ecco che cosa ha fatto per me il Signore, nei giorni in cui si è degnato di togliere la mia vergogna fra gli uomini».

Secondo passo:  Durante la novena di Natale medita e prega un po’ di più.

Segnati con il segno di croce. Ritorna alle tue occupazioni ma non dimenticare durante il giorno di avere dei piccoli pensieri per Gesù.

Don Francesco Cristofaro 

Calendario dell’Avvento – ventesima tappa – 18 dicembre

Calendario dell’Avvento –  Ventesima tappa

18 Dicembre

La Parola per oggi:

Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen. (Sal 71)

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Pensiero: Chi è il Signore? Colui che opera meraviglie. Proviamo a pensare a quante e quali meraviglie il Signore ha operato e continua ad operare nelle nostre vite. I nostri inni di benedizione e di lode dovrebbero non avere mai fine, di giorno e di notte. Grande è il Signore.

Domanda del giorno: So riconoscere le meraviglie di Dio nella mia vita o sono troppo ripiegato nel pensare alle sofferenze?

Impegno del giorno:

prova ad elencare le meraviglie del Signore e per ciascuna chiediti cosa hai fatto tu per meritarle e come ripaghi il Signore.

Primo passo: Medita il Salmo:

Sal 71

Nei suoi giorni fioriranno giustizia e pace.

O Dio, affida al re il tuo diritto,
al figlio di re la tua giustizia;
egli giudichi il tuo popolo secondo giustizia
e i tuoi poveri secondo il diritto.

Perché egli libererà il misero che invoca
e il povero che non trova aiuto.
Abbia pietà del debole e del misero
e salvi la vita dei miseri.

Benedetto il Signore, Dio d’Israele:
egli solo compie meraviglie.
E benedetto il suo nome glorioso per sempre:
della sua gloria sia piena tutta la terra.
Amen, amen.

 

Secondo passo:  Durante la novena di Natale medita e prega un po’ di più.

Segnati con il segno di croce. Ritorna alle tue occupazioni ma non dimenticare durante il giorno di avere dei piccoli pensieri per Gesù.

Don Francesco Cristofaro

Novena di Natale – secondo giorno – 17 Dicembre

GIOISCE IL NOSTRO CUORE

Per mezzo del Profeta, Dio annuncia al suo Popolo la futura salvezza. Questo annuncio è fonte di grande gioia: infatti, per i meriti del Salvatore, sarà ristabilita la riconciliazione e la comunione perfetta con Dio.

Non temere

«Gioisci, figlia di Sion, esulta, Israele, e rallegrati con tutto il cuore, figlia di Gerusalemme! Il Signore ha revocato la tua condanna, ha disperso il tuo nemico. Re d’Israele è il Signore in mezzo a Te, tu non vedrai più la sventura. In quel giorno si dirà a Gerusalemme: “Non temere, Sion, non lasciarti cadere le braccia! Il Signore tuo Dio in mezzo a Te è un Salvatore potente.

Esulterà di gioia per te. Ti rinnoverà con il suo amore, si rallegrerà per te con grida di gioia, come nei giorni di festa”» (Sol 3,14-18).

Desiderato dalle genti

«Mi consumo nell’attesa della tua salvezza» (Sai 119,81), si consuma nel desiderio e nell’attesa della salvezza donataci da Dio. Buono è questo “consumarsi”: infatti rivela il desiderio del bene, certo non ancora raggiunto, ma tanto desiderato. Dall’origine del genere umano fino alla fine dei secoli chi pronuncia queste parole se non la stirpe eletta, il sacerdozio regale, la nazione santa che desidera Cristo? Testimone ne è il Santo vegliardo Simeone che, ricevendo il Cristo Bambino tra le braccia, disse: «Ora lascia, o Signore, che il tuo servo vada in pace secondo la tua parola; perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza» (Lc 2,29-30).

Come il desiderio di questo vegliardo, tale si deve credere sia stato quello di tutti i Santi delle epoche precedenti. Anche il Signore stesso dice ai discepoli: « Molti profeti e giusti hanno desiderato vedere ciò che voi vedete, e non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, e non l’udirono» (Mt 13,17) perché si riconosca anche la voce di tutto l’antico Israele nelle parole: “L’anima mia si strugge per la tua salvezza”. Dunque mai nel passato si spense questo desiderio dei Santi, né al presente si placa nel corpo di Cristo, che è la Chiesa, fino alla consumazione dei secoli, fin quando verrà “il Desiderato di tutte le nazioni”. (S. Agostino)

Cristo Gesù, ascoltaci

Perché comprendiamo con tutti i Santi il mistero del Regno al quale siamo chiamati
– Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Perché possiamo comprendere che in Te formiamo il popolo grande e ricco di ogni benedizione promessa al nostro padre Abramo
– Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Affinché tutte le famiglie della terra siano benedette in Te
– Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Perché tutti i popoli vengano dall’Oriente e dall’Occidente e siedano a mensa nel Regno dei Cieli
– Noi Ti preghiamo, Cristo Gesù ascoltaci.

Il tuo aiuto, Signore, ci renda perseveranti nel bene in attesa del Cristo, tuo Figlio; quando Egli verrà e busserà alla porta ci trovi vigilanti nella preghiera ed esultanti nella lode. Per Cristo nostro Signore. Amen.

Padre Nostro, Ave Maria, Gloria al Padre

(Clicca sulla foto per iscriverti al canale YouTube di Don Francesco Cristofaro e ricevere i video e partecipare alle dirette di preghiera)

Calendario dell’Avvento 2020 – Diciottesima tappa – 16 Dicembre

Calendario dell’Avvento Diciottesima tappa

16 Dicembre

La Parola per oggi:

Io sono il Signore, non ce n’è altri.
Non sono forse io, il Signore?
Fuori di me non c’è altro dio;
un dio giusto e salvatore
non c’è all’infuori di me.
Volgetevi a me e sarete salvi,
voi tutti confini della terra,
perché io sono Dio, non ce n’è altri (Is 45)

Pensiero: Oggi ha inizio la Novena del Santo Natale. È bello poterla iniziare con queste parole del Signore: “Io sono il Signore, non ce n’è altri”. Noi lo crediamo, lo confessiamo che tu Signore sei Dio nostro. Sappiamo che Tu sei giusto e noi spesso stolti e insipienti. Oggi accogliamo il Suo invito: “Volgetevi a me e sarete salvi”.

Domanda del giorno: Ho qualche idolo di cui liberarmi che non da tutto lo spazio al Signore?

   

Impegno del giorno:

Oggi ti chiedo di esercitarti in atti di fiducia nel Signore.

Primo passo: Medita il Salmo:

Sal.84

Ascolterò che cosa dice Dio, il Signore:
egli annuncia la pace.
Sì, la sua salvezza è vicina a chi lo teme,
perché la sua gloria abiti la nostra terra.

Amore e verità s’incontreranno,
giustizia e pace si baceranno.
Verità germoglierà dalla terra
e giustizia si affaccerà dal cielo.

Certo, il Signore donerà il suo bene
e la nostra terra darà il suo frutto;
giustizia camminerà davanti a lui:
i suoi passi tracceranno il cammino.

 

Secondo passo:  durante la novena di Natale medita e prega un po’ di più.

Segnati con il segno di croce. Ritorna alle tue occupazioni ma non dimenticare durante il giorno di avere dei piccoli pensieri per Gesù.

Don Francesco Cristofaro

Calendario dell’Avvento 2020 – Diciassettesima Tappa – 15 Dicembre

Calendario dell’Avvento Diciassettesima tappa

15 Dicembre

La Parola per oggi:

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia. (Sal 33)

Pensiero: Vicino a noi è il Signore. A volte ci capita di dire: “Dove sei Signore?… Non ti vedo… Non ti sento… Mi hai forse dimenticato?…”. Il Salmo 33 ci ricorda che il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato. Perché non riusciamo a percepire la sua presenza ? Forse perché siamo concentrati troppo su noi stessi da non accorgerci a chi realmente sta al nostro fianco.

Domanda del giorno: Quando sono sofferente e il camminare diventa difficile in chi e come confido? In chi si rifugia il mio cuore?

Impegno del giorno:

Oggi ti chiedo di poter fare un’opera di misericordia corporale o spirituale.

  (Clicca sulla foto) 

Primo passo: Medita il Salmo:

Sal.33

RIT: Il povero grida e il Signore lo ascolta.

Benedirò il Signore in ogni tempo,
sulla mia bocca sempre la sua lode.
Io mi glorio nel Signore:
i poveri ascoltino e si rallegrino.

Guardate a lui e sarete raggianti,
i vostri volti non dovranno arrossire.
Questo povero grida e il Signore lo ascolta,
lo salva da tutte le sue angosce.

Il volto del Signore contro i malfattori,
per eliminarne dalla terra il ricordo.
Gridano i giusti e il Signore li ascolta,
li libera da tutte le loro angosce.

Il Signore è vicino a chi ha il cuore spezzato,
egli salva gli spiriti affranti.
Il Signore riscatta la vita dei suoi servi;
non sarà condannato chi in lui si rifugia.

Secondo passo:  Oggi impegnati a seguire la celebrazione della Messa in presenza in Chiesa oppure in Tv o su internet.

Segnati con il segno di croce. Ritorna alle tue occupazioni ma non dimenticare durante il giorno di avere dei piccoli pensieri per Gesù.

#donfrancescocristofaro

Don Francesco Cristofaro predica gli esercizi spirituali d’Avvento online

Avranno inizio domani, 15 Dicembre gli Esercizi Spirituali d’Avvento pensati e dettati da Don Francesco Cristofaro in diretta streaming sul sito www.donfrancescocristofaro.it e sul canale Youtube.

Due intense giornate di meditazione e di preghiera. “Con occhi e cuore nuovo” è il tema scelto.

Cosa bisogna fare per vivere bene il ritiro?

Le disposizioni del cuore
Gli Esercizi spirituali richiedono alcune condizioni di partenza: il silenzio interiore ed esteriore come contesto favorevole alla preghiera, la pace e la
calma necessarie per distanziarsi dalle immediate preoccupazioni quotidiane, il desiderio di mettere in ordine la propria vita.

Per questo:

  • invoco lo Spirito Santo: lo Spirito di Gesù apra il mio cuore alla sua Parola, mi renda semplice, attento, disponibile, buono, essenziale.
  • Domando allo Spirito Santo gli stessi sentimenti che furono di Cristo Gesù;
  • domando il dono di una profonda esperienza spirituale;
  • Faccio emergere il desiderio sincero di un rapporto con Dio;
    chiedo a questi Esercizi una grazia particolare per la mia vita e per la
    mia vocazione.

(Clicca sulla foto per iscriverti al canale Youtube se non lo hai già fatto per seguire gli esercizi o ricevere i video)

PROGRAMMA

MARTEDI 15 DICEMBRE

(Durante la mattinata ciascuno si preoccuperà di prepararsi spiritualmente al ritiro. Potrà fare delle preghiere, vivere momenti di silenzio e dedicarsi a qualche lettura spirituale)

Ore 14:50 esposizione eucaristica e coroncina alla Divina Misericordia

Tempo di meditazione personale

Ore 16:30 meditazione di Don Francesco Cristofaro

Ore 17:20 Santo Rosario

Ore 18:00 Santa Messa

MERCOLEDI 16 DICEMBRE

Ore 14:50 esposizione eucaristica e coroncina alla Divina Misericordia

Tempo di meditazione personale

Ore 16:30 meditazione di Don Francesco Cristofaro

Ore 17:20 Santo Rosario

Ore 18:00 Santa Messa

calendario dell’Avvento 2020 – Quindicesima tappa – 13 Dicembre

Calendario dell’Avvento Quindicesima  tappa

13 Dicembre

La Parola per oggi:

Io gioisco pienamente nel Signore,
la mia anima esulta nel mio Dio,
perché mi ha rivestito delle vesti della salvezza,
mi ha avvolto con il mantello della giustizia,
come uno sposo si mette il diadema
e come una sposa si adorna di gioielli.
Poiché, come la terra produce i suoi germogli
e come un giardino fa germogliare i suoi semi,
così il Signore Dio farà germogliare la giustizia
e la lode davanti a tutte le genti. (Is 61,10-11)

(Clicca sulla foto per consultare il programma degli esercizi spirituali dell’Avvento 2020)

 

Pensiero: Oggi abbiamo bisogno di luce. Gesù è la luce di cui abbiamo bisogno. Il buio non andrà via ma ogni qualvolta nel buio introduci un lume, è giorno. Più darai la possibilità a Gesù di entrare nel tuo cuore, quel buio si trasformerà in luce, in speranza.

Se comprendi questo allora capirai che non puoi camminare senza di Lui ma anche che dovrai farti luce, speranza per qualche altro.

Voi siete luce del mondo.

Domanda del giorno: Quanto io sono luce?

Impegno del giorno:

Fai altri due piccoli passi verso Gesù che sta per venire.

Primo passo: canta con Maria:

L’anima mia magnifica il Signore
e il mio spirito esulta in Dio, mio salvatore,
perché ha guardato l’umiltà della sua serva.
D’ora in poi tutte le generazioni mi chiameranno beata.

Grandi cose ha fatto per me l’Onnipotente
e Santo è il suo nome;
di generazione in generazione la sua misericordia
per quelli che lo temono.

Ha ricolmato di beni gli affamati,
ha rimandato i ricchi a mani vuote.
Ha soccorso Israele, suo servo,
ricordandosi della sua misericordia.

(Clicca sulla foto per iscriverti al canale Youtube per seguire le dirette e i video di Don Francesco Cristofaro)

Secondo passo:  Oggi ti preoccuperai di essere luce per qualcuno.

Segnati con il segno di croce. Ritorna alle tue occupazioni ma non dimenticare durante il giorno di avere dei piccoli pensieri per Gesù.

Don Francesco Cristofaro