Ritiro Spirituale – Simeri 1 novembre 2022 – a cura di Don Francesco Cristofaro
PREGHIERA PER LA SANTITA’ DELLA VITA
Credo, Signore, ma fa’ che io creda con maggiore fermezza.
Spero, Signore, ma fa’ che io speri con maggiore fiducia.
Ti amo, Signore, ma fa’ che ami con più ardente affetto.
Mi pento dei miei peccati; ma fa’ che io senta il mio pentimento con perfetta contrizione. Dirigimi con la tua sapienza, consolami con la tua bontà, proteggimi con la tua potenza.
Siano tuoi i miei pensieri, tue le mie parole, secondo la tua legge le mie azioni, tue le mie sofferenze. Illumina il mio intelletto, infiamma la mia volontà, purifica il mio corpo, santifica l’anima mia.
Rendimi prudente nei consigli, coraggioso nei pericoli, paziente nelle avversità, umile nelle prosperità, assiduo nella preghiera, sobrio nel cibo, solerte nel lavoro, costante nei propositi. Fammi comprendere, o buon Dio, come è piccolo ciò che è terreno, come è grande ciò che è divino; quanto è breve ciò che è temporaneo, quanto è sicuro ciò che è eterno.
Che io mi prepari alla morte, tema il giudizio, eviti l’inferno, raggiunga il Paradiso.
(Clemente XI)
LA SANTITA’ è un invito e una chiamata rivolta a tutti! Non basta però l’invito: vuoi diventare santi? Occorre una risposta. L’invito è del Signore: “Siate santi come io il Signore vostro Dio sono santo”, la risposta deve essere la nostra: si, Signore voglio diventare santo.
Le pagine della Sacra Scrittura ci insegnano una verità importante per il nostro cammino spirituale: l’opera di Dio si realizza, si compie e la salvezza si realizza se al si di Dio corrisponde il si dell’uomo.
Vediamo insieme alcuni SI e alcuni NO alla voce del Signore.
Il primo SI alla voce di Dio è quello dell’intera creazione.
TUTTO era informe. Dio parla e la sua Parola crea vita. Tenete a mente questa parola: LA PAROLA DI DIO CREA VITA
La Parola di Dio ha il potere di dare vita a tutto ciò che incontra: “Di che queste pietre diventano pane” (Mt 4,3). Se al Signore serve che quelle pietre diventino pane, la sua Parola dona vita e sapore a quelle pietre. Dalla roccia ha fatto sgorgare acqua; l’acqua si asciuga al suo comando, pochi pani diventano migliaia. Quando il si di Dio incontra qualcuno, qualcosa, nasce una nuova vita. Questo lo possiamo applicare anche alla nostra vita. Quando la sua Parola ci ha incontrati noi abbiamo iniziato una nuova vita: ricordate come è avvenuto questo incontro con il Signore? Non dimenticatelo mai. È stato il momento iniziale per voi, come l’inizio della vita per un bambino che nasce. Quel giorno, viene scritto nei registri. Nessuno lo dimentica. Io ricordo benissimo il giorno e l’anno in cui il Signore mi ha incontrato. Lo ha fatto con tenerezza: una melodia bellissima, angelica e la Madonnina che mi ha messo sotto il suo manto. Da quel giorno tutto è cambiato. Solo quando io ho abbandonato il manto della Madonna, ho sperimentato la morte. Ma lei, la Mamma bellissima, dolcissima e santa mi ha sempre sostenuto, protetto, amato, guidato.
Ricordatelo anche voi quel giorno, in cui Gesù vi ha mostrato la sua misericordia.
Il primo NO a Dio è quello del demonio – L’angelo della luce diventa l’angelo ribelle. E da questo no a Dio, il suo impegno è stato ed è solo uno: portare i figli di Dio nella sua rete di morte. È astuto, subdolo, falso, usa centinaia di maschere e si serve di tutto e di tutti. A lui non importa se la mia vocazione sacerdotale, ad esempio, è vera o no, nasce da una situazione piuttosto che un’altra. Lui vuole solo che io non sia più prete. Se riesce nel suo obiettivo ha vinto. Non lasciate che il demonio vinca nella vostra vita! Ricordate sempre a chi avete detto si, a chi avete consegnato la vostra vita, qual è la missione che il Signore vi ha affidato e vi ha chiesto di portare avanti. Certamente non a lui.
Lungo tutta la storia della salvezza, tanti uomini e donne hanno risposto SI alla voce di Dio, nell’Antico come nel Nuovo Testamento e poi nella vita della Chiesa, fino ai giorni nostri: il si di Abramo, di Noè, di Giacobbe, di Mosè, di Elia, Eliseo, di Ester, di Giovanni Battista, degli Apostoli, dei santi, il nostro si.
C’è un si, però che è diverso da tutti gli altri si: il si di Maria, la Vergine benedetta.
Il primo incontro di Maria con il Signore è stato nel momento dell’Annunciazione attraverso l’angelo Gabriele che le annuncia la divina maternità. In questo primo incontro, il suo primo si.
Ogni si detto ha Dio ha bisogno di una fede che si fa abbandono totale, fiducia completa. Le parole di Maria sono un modello: “Eccomi sono la serva del Signore. Avvenga di me secondo la tua Parola”.
Vuoi diventare mio sacerdote? “Eccomi, Signore manda me”.
Vuoi essere mio missionario? “Eccomi, Signore manda me”.
vuoi ricordare a tutti la Parola del Vangelo? “Eccomi, Signore manda me.
Vuoi aiutare i piccoli, gli ultimi, i poveri, gli ammalati? “Eccomi, Signore manda me. Vuoi fare bella la mia Chiesa? “Eccomi, Signore manda me”.
- Esempi di santità
- Rispondere alla missione di Dio
- perseverare
